A distanza di un anno dalla manifestazione del 2 ottobre 2010 “A Spezia come a Montmartre”, organizzata dal nostro Comitato per la difesa e la valorizzazione della scalinata Cernaia, che vide la partecipazione di cittadini, esperti, tecnici ed amministratori (erano presenti il Sindaco Federici e l’assessore Ruggia), siamo a rimarcare che purtroppo nulla è stato fatto. Continua il degrado della scalinata dovuto all’incuria e al disinteresse degli amministratori e di chi deve provvedere a fare effettuare periodicamente la pulizia e la sistemazione dei gradini e delle pavimentazioni e la potatura degli alberi (ormai da qualche anno non più effettuata) che nel frattempo sono cresciuti a dismisura in modo caotico, andando ad interessare con i rami le abitazioni ai lati della scalinata. Viene da pensare che tutto questo abbandono sia voluto per potere poi intervenire in modo massiccio con il progetto di abbattimento delle alberature incolpando proprio i poveri alberi del degrado della scalinata.
Noi non ci opponiamo ad un progetto di restauro e valorizzazione della scalinata anzi chiediamo che questo avvenga al più presto senza stornare verso altri interventi i fondi destinati dall’Amministrazione Comunale al progetto, ma tale intervento deve salvaguardare le caratteristiche architettoniche e vegetazionali che hanno fatto di questa scalinata un riferimento storico dello sviluppo di questa città sulla collina.
Il Comitato chiedeva un anno fa e chiede tuttora che il progetto punti a:
Il Comitato chiedeva un anno fa e chiede tuttora che il progetto punti a:
- rivalutare la scalinata preservandone le caratteristiche e la funzionalità, con l’utilizzo di materiali idonei, rispettosi del progetto originario
- salvaguardare le attuali alberature e la loro importante funzione idrogeologica, anche perché gli eventuali interventi ACAM per il rifacimento degli scarichi e l’eventuale risistemazioni dei servizi acqua, luce e gas non inciderebbero in alcun modo sull’assetto radicale escludendo di per sé il taglio preventivo delle sophorae japonicae. La realizzazione della nuova rete fognaria ed l’allaccio delle abitazioni può sfruttare i cunicoli già esistenti ai lati della scalinata.
Siamo contrari:
- all’abbattimento indiscriminato delle alberature attuali. Le sophore japonicae sono alberature di pregio adatte per la loro rusticità all’ambiente urbano e meritevoli di essere salvaguardate per la loro funzione idrogeologica, paesaggistica e per la loro presenza storica consolidata sulla scalinata; gli alberi che presentano cavernosità o altri problemi di instabilità possono essere resi sicuri e curati con interventi mirati di risanamento e manutenzione periodica (costa meno che sostituirli);
- ad un intervento di rifacimento della scalinata che non rispetti i materiali e le caratteristiche architettoniche originarie.
Siamo favorevoli:
- a una conduzione dei lavori di rifacimento che salvaguardi quanto più possibile le radici degli alberi,
- alla messa a dimora di nuovi esemplari al posto delle sophorae japonicae già divelte (soprattutto nella parte alta) e alla sostituzione di quelle con problemi di instabilità (dimostratamente non risolvibili) con altrettante della stessa specie,
- ad una manutenzione periodica, accurata e responsabile, della scalinata, con pulizia periodica da foglie ed erbe infestanti e con stagionale potatura (minimo una volta all’anno) secondo modalità adeguate e rispettose dei tempi vegetativi, per non procurare danni alle alberature,
- agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ormai divenuti urgenti che riguardino:
· la sistemazione delle buche e dei gradini sconnessi, con riempimento di pietrisco dei gradini svuotati,
· sistemazione delle panchine,
· potenziamento dell’impianto di illuminazione con eventuale sostituzione degli attuali,
lampioni con altrettanti ritenuti più idonei,
· regolazione degli scarichi delle abitazioni e delle acque meteoriche.
Siamo disponibili:
- a collaborare con l’Amministrazione Comunale con suggerimenti, nell’ambito delle nostre competenze, sulle soluzioni tecniche e di arredo urbano che verranno proposte.
Tutto ciò al fine di pervenire in tempi rapidi ad un adeguato recupero della scalinata che sia di esempio al futuro recupero delle altre scalinate storiche, che connotano l’immagine della nostra città.
L'incontro con il sindaco Federici per discutere dei problemi della scalinata è fissato per mercoledì 26 ottobre alle ore 16 in Comune. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
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