mercoledì 6 ottobre 2010

Resoconto della giornata in scalinata Cernaia del 2 ottobre

Il Comitato “Salviamo gli alberi di Scalinata Cernaia – No al taglio!” ringrazia il migliaio di firmatari della petizione contro il taglio degli alberi e i numerosissimi cittadini convenuti lo scorso sabato 2 ottobre, all’incontro “A Spezia come a Montmartre”, la festa popolare da noi organizzata all’aperto in scalinata Cernaia.  

Il nostro ringraziamento si estende a tutti coloro che hanno aiutato per la sottoscrizione (libreria Contrappunto, Loggia de’ Banchi, Cooperativa Gramigna, estetica Blue Light, bar Trieste, Dott. Frunzo…), alle signore della scalinata per le squisite torte di verdura, torte dolci e focacce gustate in scalinata, all’Associazione Campiglia per i tavoli, le sedie e le bevande, a Giacomo della Loggia per l’impianto voci, alle chitarriste Lucia Rollando & friend, ai tanti artisti (pittori, fotografi, operatori audiovisivi, membri dell’Associazione culturale San Martino di Durasca) venuti ad ispirarsi in scalinata per un’estemporanea di arti varie.

Il Comitato ringrazia i relatori (arch. Roberto Venturini, il naturalista Fabio Giacomazzi, Paolo Canepa della sez. La Spezia della LIPU) e Maurizio Maggiani, Nicola Bracco, Paolo Bracco, l’agronomo Luca Lo Bosco, Bruno Rosaia, Federico Paganini, Simone Argenti del WWF per i loro interventi in difesa degli alberi della Cernaia (e più in generale per una più attenta politica del verde pubblico a Spezia e provincia).

Il Comitato ringrazia il Sindaco Massimo Federici, l’Assessore Cristiano Ruggia e il presidente della Circoscrizione 3, Fabrizio Andreotti, per avere presenziato all’incontro. Il Sindaco e l’Assessore Ruggia hanno illustrato la posizione dell’Amministrazione circa il previsto progetto di riqualificazione della scalinata. Il Comitato prende atto che l’Amministrazione non è dichiaratamente in grado, al momento, di presentare né tanto meno discutere un progetto, in quanto sarebbe ancora in attesa di rapporti tecnici e agronomici.


Il dott. Luca Lo Bosco, tecnico agronomo incaricato dal Comitato di analizzare lo stato della vegetazione di scalinata Cernaia e di studiare soluzioni per preservarne l’alberatura, ha prodotto un rapporto da cui si evince che, qualunque siano i lavori di risanamento da effettuarsi sotterraneamente, gli alberi possono essere salvati in ogni caso, con vari procedimenti che nel complesso sarebbero più economici della sostituzione degli alberi attuali con esemplari analoghi. A questo proposito è opportuno considerare che, come sancito dalla Cassazione, il valore di una pianta è dato non soltanto dall’intrinseco valore agronomico, ma anche da quello ambientale, storico e, non ultimo, affettivo.


Il Comitato attende con fiducia le indagini degli esperti, ma ribadisce il proprio impegno e la propria vigilanza, proponendosi come imprescindibile interlocutore nelle fasi di elaborazione e autorizzazione del futuro progetto.


Il Comitato chiede che il progetto punti a:
  • rivalutare la scalinata preservandone le caratteristiche e la funzionalità, con l’utilizzo di materiali idonei, rispettosi del progetto originario
  •  salvaguardare le attuali alberature e la loro importante funzione idrogeologica, anche perché i previsti interventi ACAM non inciderebbero in alcun modo sull’assetto radicale ed escludono di per sé il taglio preventivo delle sophorae japonicae.
A illustrazione del progetto originario, si informa la cittadinanza che in un verbale comunale del 26 settembre 1903 si legge, a proposito della Cernaia e della Spallanzani, quanto segue: “considerato che la detta pavimentazione [= ciottolato] richiede una maggiore spesa di manutenzione per la facilità di infossamenti o movimenti di ciottoli”, si ritiene che “ad ovviare tali movimenti occorre modificare il primitivo progetto 3 Febbraio 1903 e sostituire al ciottolato nei marciapiedi delle lastre di arenaria che rendano più comoda e facile la viabilità”. Lo stesso documento prosegue precisando che “nell’occasione è opportuno collocare nelle due vie un doppio filare di alberi per sostenere le terre ed ombreggiare le strade nella stagione estiva”. Togliendoci poi ogni dubbio circa la datazione dell’attuale assetto della scalinata, il verbale conclude: “ritenuto che nel corrente bilancio non è più disponibile alcuna somma con cui far fronte al maggior importo dei nuovi lavori [3105,00 lire], e quindi è consigliabile far luogo alla esecuzione di essi, salvo effettuarne al pagamento nel venturo esercizio provvedendo fin d’ora al relativo stanziamento nel bilancio 1904, il che fa della scalinata Cernaia un monumento ultracentenario, da preservare.


Il Comitato precisa che la petizione prosegue, e che la raccolta delle opere ispirate alla Cernaia (dipinti, foto, video) dovrà essere completata entro il 30 ottobre, allo scopo di organizzare mostre collettive cittadine (presso Loggia de’ banchi e Hourloupe).


I cittadini ed i residenti in scalinata sono accorsi numerosi con i loro bambini, cani, amici ..










I pittori ed i musicisti hanno dato vita ad un'estemporanea a cielo aperto







Di seguito le opere realizzate e già consegnate

Acquarello - Carra

Cartoncini - Benzo (Renzo Daveti)


Rosa Maria Santarelli

Maria Chiocca

Gianni Gozzani (Assocazione Cadimare)

Alessandra Cristiani

Guido Barbagli

Marina Passaro

Marina Passaro

Gio Batta Framarin

>>> Video dell'intervento di  Interventi Maurizio Maggiani